CLIL 3 - LINGUISTICA GENERALE
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Titre du test:![]() CLIL 3 - LINGUISTICA GENERALE Description: réponses à choix multiple |




Commentaires |
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AUCUN ENREGISTREMENT |
Con sincronia si intende: Il cambiamento della lingua nel tempo. Il funzionamento della lingua. Lo studio delle sole testimonianze scritte. Lo studio del funzionamento della lingua antica. Con il termine Romània si intende: Il territorio della penisola italiana. Il territorio occupato da Roma. Il territorio linguistico delle parlate romanze. Il territorio dell'impero romano. La Romània occidentale comprende: Francese, catalano, gallego. Albanese, italiano, ladino. Tedesco, francese, italiano. Francese, italiano, greco. L'inglese fa parte delle lingue: Romanze orientali. Germaniche. Romanze. Romanze occidentali. L'irlandese: È una lingua britannica. È una lingua celtica. Fa parte del celtico continentale. È una lingua romanza. Nei territori dell'Impero i Romani: Ostacolarono il greco nell'Italia meridionale. Attuarono politiche di imposizione linguistica. Ostacolarono l'etrusco. Non attuarono politiche di imposizione linguistica. Perché è importante la letteratura tecnica latina?. Perché godeva di una considerazione maggiore rispetto alla retorica. Per la presenza di parole afferenti alla lingua letteraria. Per la presenza di parole afferenti alla lingua della filosofia. Perché non sottoposta a controllo normativo. Una delle caratteristiche precipue del latino cristiano è: Il registro linguistico basso. Il registro linguistico elevato. L'assenza di grecismi. La sintassi complessa. Quale tipologia di fonti ci permette di avere informazioni sul latino volgare?. Le orazioni. Le opere in versi. Le iscrizioni. I trattati di argomento storico. A quale altezza cronologica il passaggio dal latino alle lingue romanze vive una fase decisiva?. Tra il I e il IV sec. d.C. Dopo il IX sec. d.C. Tra il V e l'VIII sec. d.C. Prima del I sec. d.C. Dopo la caduta dell'impero romano: Non si perda l'unità politica e linguistica. Si avvia il processo di declericalizzazione della cultura. Diminuisce l'analfabetismo. Si contrae la forma scritta in favore della forma orale. Con diglossia si intende: La compresenza di italiano nella sua varietà alta e di idiomi vernacolari nelle varianti basse. La compresenza di due varietà di italiano, alta e bassa. La compresenza di due varietà di latino, alta e bassa. La compresenza di due sistemi linguistici differenti, uno riservato ai registri alti (il latino medievale) e uno a quelli bassi (gli idiomi vernacolari). L'anafonesi è: Una trasformazione di /e/ e /i/ in posizione atona. Una trasformazione di /e/ e /i/ in posizione tonica. Una trasformazione fonica di /e/ e /o/ in posizione tonica. Una trasformazione di /e/ e /o/ in posizione atona. Nel passaggio dal latino al fiorentino (e quindi all'italiano) e breve e o breve in sillaba libera hanno prodotto: Anafonesi. Sincope. Apocope. Dittongamento. Con allotropia si intende: La derivazione dotta di più parole dalla stessa base etimologica. La derivazione di più parole dalla stessa base etimologica. La derivazione di parole da diverse basi etimologiche. La derivazione popolare di più parole dalla stessa base etimologica. Il segno linguistico è: Un nesso consonantico. L'unità fondamentale della comunicazione. Un fonema. Un morfema. Il codice linguistico è: L'insieme di corrispondenze fissato per convenzione che permette di decodificare e interpretare un segno linguistico. L'insieme delle lettere dell'alfabeto. L'insieme dei morfemi. L'insieme dei fonemi. L'arbitrarietà è: Verticale. Orizzontale. A valore zero. Verticale e orizzontale. La discretezza dei segni prevede che: Che il confine fra un segno e un altro sia verificabile il più delle volte. Che il confine fra un segno e un altro sia verificabile solo raramente. Ci sia un confine preciso fra un segno e un altro. Non ci sia un confine preciso fra un segno e l'altro. L'equivocità riguarda: Nella mancata corrispondenza tra significante e significati. Nella corrispondenza fra segno linguistico e codice. Nella mancata corrispondenza fra segno linguistico e codice. Nella corrispondenza tra significante e significato. Il dialettismo: È una parola presente in tutti i dialetti italiani. È un prestito interno. È una parola che si usa solo in alcuni dialetti italiani. È un prestito esterno. Il calepino è un dizionario: Bilingue. Monolingue. Plurilingue. Trilingue (italiano, latino, greco). I primi vocabolari a stampa del volgare furono stampati nel Cinquecento: A Firenze. A Venezia. A Napoli. A Roma. Il primo dizionario dell'italiano dell'uso fu redatto da: Giorgini e Broglio. Bembo. Tommaseo. Manzoni. All'interno della comunicazione linguistica il contatto è: Il referente della comunicazione. Il contesto della comunicazione. Il canale che consente la comunicazione. Il codice della comunicazione. Con geosinonimi si intende: Sinonimi che vengono utilizzati in territori diversi. Parole appartenenti alle lingue settoriali. Parole con significati opposti. Parole appartenenti a registri diversi. Le isoglosse sono: Zone della penisola italiana. Confini linguistici. Il confine geografico fra una regione dell'Italia e un'altra. Le linee di confine fra il territorio italiano e quello di altri paesi. Le differenze fra i dialetti mediani e quelli meridionali sono poco accentuate, anche se i linguisti hanno tracciato l'isoglossa: Roma-Reggio Calabria. Roma-Ancona. Roma-Bari. Roma-Foggia. L'eufemismo è: Una espressione appartenente ai registri informali. Una espressione appartenente a una lingua diversa dall'italiano. Una espressione tecnica. Una espressione ricercata per usata al posto di un'espressione comune. Con italiano popolare si intende: La varietà di italiano più usata. L'italiano usato nei registri informali. Una qualsiasi varietà dialettale. Un insieme di usi ricorrente nel parlato e nello scritto di persone che abitualmente si servono del dialetto come lingua di comunicazione. Italiano dei semicolti è sinonimo di: Italiano della comunicazione orale. Dialetto. Italiano dei registri informali. Italiano popolare. La caratteristica della monosemia ha a che fare con: Il lessico della comunicazione orale. Il lessico dei registri informali. Il lessico di mail e chat. Il lessico dei sottocodici. Con il concetto di eponimo si fa riferimento a: Locuzioni che fanno riferimento ad aree geografiche in cui quel concetto si esprime. Parole appartenenti al lessico giuridico. Parole legate a uno specifico dialetto. Voci polirematiche che indicano teorie o scoperte che portano il nome del loro teorizzatore. L'italiano dell'uso medio è: Una variante dell'italiano dialettale. L'italiano usato nei registri informali. Una variante dell'italiano impiegata dai parlanti in un registro "medio". L'italiano usato dalla media degli italiani. Chi ha teorizzato i tratti che caratterizzano l'italiano dell'uso medio?. Tullio De Mauro. Alessandro Manzoni. Francesco De Sanctis. Francesco Sabatini. |