Test permanente adulti 4
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Titre du test:![]() Test permanente adulti 4 Description: prime anne |




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AUCUN ENREGISTREMENT |
Autonomia della “BUONA SCUOLA”. Alle superiori, le scuole attivano materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi. Le competenze maturate dagli studenti, anche in ambito extra scolastico (volontariato, attività sportive, culturali, musicali), sono raccolte in un apposito curriculum digitale che conterrà informazioni utili per l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro e hanno un peso all'esame di maturità. Pertanto come diventa il curriculum?. 2. Opzionale. 1. Unico. 4. Personalizzato. 3. Flessibile. Con quale provvedimento il legislatore precisa le finalità della scuola elementare?. 4. Con la L. 5-6-1990, n. 149. 3. Con la L. 5-6-1990, n. 148. 1. Con la L. 5-6-1990, n. 146. 2. Con la L. 5-6-1990, n. 147. Il concetto di educazione comune alle tre prospettive (Educazione permanente, Educazione degli adulti e Educazione in età adulta) viene utilizzato da Demetrio secondo un'accezione: autoapprendimento. comprensiva. autoeducazione. Tutte le precedenti risposte sono errate. Possiamo accostare la pedagogia di M. Mencarelli. al costruttivismo. al cognitivismo. allo strutturalismo. al personalismo. La visione dell'educazione permanente di M. Mencarelli si accosta. Tutte le precedenti risposte sono errate. alla natura relazionale e comunitaria della persona. alla formazione della persona. all'esperienza. Quanti sono i principi guida indicati da Schwartz, nel Rapporto sull’educazione permanente, documento finale presentato al Consiglio d’Europa alla fine degli anni settanta. 3. 10. 8. 5. L'OCSE è. Organizzazione di Cooperazione e di Sviluppo Economico. Organizzazione delle Nazioni Unite. Unione Italiana di Educazione degli Adulti. Tutte le precedenti risposte sono esatte. A quale valutazione possiamo associare la seguente definizione: "si colloca nella fase iniziale del processo formativo e assolve lo scopo di analizzare le caratteristiche di ingresso di un allievo in relazione al percorso che deve compiere". Valutazione formativa. Valutazione diagnostica. Valutazione tradizionale. Valutazione sommativa. In Età moderna, "educare" significava: introdurre celermente il bambino nella vita degli adulti. non adeguarsi ad un sistema di norme e regole di vita etiche e sociali. preparare il bambino a non conformarsi necessariamente con il ceto di appartenenza. prolungare quanto più possibile il periodo di permanenza del bambino nell'infanzia. Dal punto di vista psicologico che cos'è l'apprendimento?. 4. è una funzione dell'adattamento di un soggetto, ovvero un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento ai cambiamenti nell'ambiente (o contesto), che costituiscono per il soggetto problemi da risolvere. 2. è una funzione della comunicazione di un soggetto, ovvero un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento ai cambiamenti nell'ambiente (o contesto), che costituiscono per il soggetto problemi da risolvere. 3. è la funzione conservativa di un soggetto, ovvero un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento ai cambiamenti nell'ambiente (o contesto), che costituiscono per il soggetto problemi da risolvere. 1. è una funzione dell'apprendimento di un soggetto, ovvero un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento ai cambiamenti nell'ambiente (o contesto), che costituiscono per il soggetto problemi da risolvere. Lo studente completi la seguente definizione: "Un’ipotesi________ è un’affermazione che specifica la relazione fra un progetto, quello che verrà fatto, e il processo o determinante specificata come associata all’ipotesi causale con il comportamento o la condizione che si vuole cambiare". causale. di intervento. Tutte le precedenti risposte sono errate. scientifica. Che cosa ha inteso disciplinare la “Ripubblicazione del testo della legge 13 luglio 2015, n. 107” (La buona scuola)?. 3. L'organizzazione delle istituzioni scolastiche. 2. L'autonomia delle istituzioni scolastiche. 1. La direzione delle istituzioni scolastiche. 4. I piani di studio. Lo studente identifichi i criteri distintivi dei compiti autentici: Non sollecitano l’impiego di processi cognitivi complessi. Mirano a superare lo iato tra l’impiego del sapere nei contesti scolastici e nei contesti reali, sviluppando la connessione tra scuola e mondo reale anche nel momento valutativo del processo didattico. Richiamano contesti di realtà diretti o simulati nei quali utilizzare il proprio sapere per affrontare problemi posti. Stimolano l’interesse degli studenti. La L. 18-3-1968, n. 444 quale scuola istituisce?. 3. la scuola media. 1. la scuola materna statale. 2. la scuola elementare. 4. le scuole superiori. Il servizio può essere "trasportato"?. 1. Sì. 2. No. 4. Sì, per necessità. 3. Sì, quando viene richiesto. «rappresentano i determinanti biologici e ambientali del cambiamento; sono questi i processi maturativi geneticamente regolati, che si concentrano soprattutto nell’infanzia e, in misura minore, nella vecchiaia». le influenze non normative. Tutte le precedenti risposte sono errate. le influenze storiche. le influenze scalate per età. Anna Lorenzetto fonda. La Casa dei Bambini. le Università della terza età. Tutte le precedenti risposte sono esatte. i Centri di cultura popolare. Il ruolo dell'animazione socio-culturale risulta altresì evidente nei confronti di quale fenomeno?. 2. della cultura avanzata. 4. dei mass-media. 3. Dei nuovi prodotti socio-culturali. 1. dei propri interessi. Una volta verificata l'effettiva presenza di un DSA in maniera commisurata alle necessità individuali, stabilite dagli specialisti che seguono il bambino, e all'entità del disturbo di apprendimento, che cosa viene permesso?. Viene permesso l'uso di alcuni strumenti compensativi nella prassi didattica. Viene permesso l'uso di alcuni strumenti dispensativi e compensativi nella prassi didattica. Viene permesso l'uso di alcuni strumenti dispensativi nella prassi didattica. Viene permesso l'uso di alcuni strumenti operativi e compensativi nella prassi didattica. Le caratteristiche degli obiettivi specifici sono: Tutte le predenti risposte sono esatte. sono una traduzione in pratica e nel concreto delle finalità e degli obiettivi generali. indicano con chiarezza e precisione quali cambiamenti ci si attende di osservare nel contesto in cui si interviene. devono essere espressi in termini concreti e realistici, devono rappresentare dei multipli o sottomultipli dello scopo o degli obiettivi generali e devono essere valutabili. Nell'ambito dell'approccio psisociale, Erikson indaga cosa: il rapporto scuola-famiglia. Tutte le predenti risposte sono esatte. il rapporto genitori-figli. il rapporto individuo-società. I poteri decisionali dell'ONU spettano: Tutte le predenti risposte sono esatte. al Consiglio di Sicurezza. all'Assemblea Generale. Al Segretario delle Nazioni Unite. Particolare risalto viene attribuito alla comunicazione ed al coinvolgimento, presupposti e modalità importanti ai fini della costruzione di che cosa?. 2. di una di una “squadra di lavoro”. 3. di una di una “squadra di studio”. 1. di una di una “squadra aziendale”. 4. di una “squadra di vertice”. La competenza alfabetica funzionale la colleghiamo. all'orientamento al lavoro. alla lingua madre. alla metacpgnizione. alla comunicazione. |