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TEST SUPPRIMÉ, PEUT-ÊTRE VOUS INTÉRESSEZ:pp.21-25 paniere basi psicopedagogiche

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Titre du test:
pp.21-25 paniere basi psicopedagogiche

Description:
pp.21-25 paniere basi psicopedagogiche ecampus

Auteur:
luigiildisperato
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Date de Création:
24/01/2024

Catégorie:
Autres

Nombres des questions: 24
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Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa. entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento entro il mese di novembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento entro il mese di dicembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento entro il mese di settembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento.
Il PTOF: è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico è elaborato dal Dirigente Scolastico è elaborato dal Consiglio di Classe sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico è elaborato dalla Regione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea l’azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con l Ministero dell'Istruzione Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con la Regione Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con il Comune .
l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica è avvenuta con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92 con la LEGGE 20 agosto 2017, n. 92 con la LEGGE 20 agosto 2001, n. 92 con la LEGGE 20 agosto 2016, n. 92.
Le istituzioni scolastiche prevedono nel curricolo di istituto l'insegnamento trasversale dell'educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l'orario. che non puo’ essere inferiore a 33 ore annue che non puo’ essere inferiore a 30 ore annue che non puo’ essere inferiore a 23 ore annue che non puo’ essere inferiore a 43 ore annue.
Nelle scuole del secondo ciclo, l'insegnamento è affidato ai docenti abilitati all'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, ove disponibili nell'ambito dell'organico dell'autonomia. ai docenti abilitati all'insegnamento delle discipline umanistiche, ove disponibili nell'ambito dell'organico dell'autonomia. ai docenti abilitati all'insegnamento delle discipline filosofiche, ove disponibili nell'ambito dell'organico dell'autonomia. ai docenti abilitati all'insegnamento delle discipline scientifiche, ove disponibili nell'ambito dell'organico dell'autonomia.
Il Decreto Inclusione - (D.Lgs. n. 96 del 7 agosto 2019) rispetto alla precedente normativa prevede: Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione .
Il Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 29 dicembre 2020, n. 182 istituisce: Il Gruppo di Lavoro Operativo - GLO Il Gruppo di Lavoro Indipendente - GLI Il Gruppo di Lavoro Esterno - GLE Il Gruppo di Lavoro Unico – GLU .
I Gruppi di Lavoro Operativo per l’inclusione dei singoli alunni con disabilità procedono alla definizione dei PEI e della verifica del processo di inclusione, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento alla definizione dei PEI e della verifica del processo di inclusione, esclusa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento alla definizione dei GLO e della verifica del processo di inclusione, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento alla definizione della diffusione delle circolari ministeriali e della verifica del processo di inclusione, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento .
L’alternanza oggi deve essere innanzitutto orientante, e deve comportare l’esigenza di una rimodulazione della didattica: secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione personale e unica, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti in classe scritti, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione ministeriale, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse.
I PCTO saranno attuati per una durata complessiva: a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 300 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 70 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 50 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. .
L’Alternanza Scuola Lavoro entra formalmente nel nostro sistema educativo: con la legge 28 marzo 2003, n. 53, articolo 4. con la legge 28 marzo 2003, n. 63, articolo 4 con la legge 28 marzo 2013, n. 53, articolo 4. con la legge 28 marzo 2010, n. 53, articolo 4.
Il concetto di pedagogia speciale equivale al vecchio termine Pedagogia integrativa Pedagogia emendativa Pedagogia sociale Pedagogia culturale.
Quando parliamo di persona con deficit, la mediazione dell'ambiente e del contesto puo' Favorire il funzionamento delle capacita' della persona con deficit Creare barriere sociali Ostacolare il funzionamento delle capacita' della persona con deficit Tutte le risposte sono corrette.
Nella situazione handiccapante vi e' una profonda alterazione dell'io Poiche' la presenza del deficit non puo' essere integrata Poiche' la costruzione identitaria viene identificata con l'etichetta diagnostica e questo impoverisce il repertorio delle capacita' della persona E' utile quindi che la pedagogia speciale rifletta sui disturbi e sui sintomi In quanto il soggetto con deficit ha dei bisogno speciali e non quindi bisogni simili a quelli degli altri.
La pedagogia speciale guarda Ai sintomi manifestati Alle incapacita' della persona Al deficit e all'handicap Alle capacita' e alle risorse della persona.
Chi e' stato il maestro dei sordomuti che attraverso la lettura labiale e il metodo orale seppe anche sviluppare le residue tracce uditive degli audiolesi Ramirez de Carrion Samuel Heinicke Jacob Rodríguez Pereire Francois Deschampe.
Per un ragazzo affetto da deficit e' importante Che faccia esperienza di se' in vari ambiti e contesti diversi Essere trattato come un individuo infantile Che non venga mai lasciato da solo o con amici Essere sempre protetto perche' "diverso".
Secondo l'autore Seguin quale e' la condizione necessaria per lottare contro l'esclusione del bambino con disabilita' intellettiva Un impostazione educativa rigida e standardizzata Un'educazione mirata a dare dignita' ai soggetti con disabilita' Un approccio orientato al conformismo scolastico Nessuna delle precedenti.
Lo scopo dell'azione educativa secondo Decroly e' importante: Per lo sviluppo della memoria Per lo sviluppo dell'apprendimento Per lo sviluppo dell'autonomia e della socializzazione del bambino con disabilita' Per lo sviluppo cognitivo.
Agli inizi della pedagogia speciale in Italia chi tra questi autori ritenne importante tenere conto nell'organizzazione degli asili/scuola dell'accoglienza, dell'adattamento, degli spazi, degli ambienti Giuseppe Montesano Maria Montessori Ovide Decroly Sante de Sanctis.
Maria Montessori ritiene: Determinante l'educazione senso-motoria Che il bambino apprende e osserva globalmente Importante il gioco spontaneo Che il fanciullo con ritardo mentale non debba essere educato in modo strutturato.
Ogni soggetto e' un caso a se', non bisogna fermarsi all'etichetta ma imparare ad ascoltare ed osservare la persona. Questo e' il contributo dato alla pedagogia speciale da: Maria Montessori Henri Wallon Ovide Decroly Hans Asperger.
Cosa occorre affinche' l'educazione possa rappresentare la condizione utile e necessaria per la lotta contro l'esclusione del bambino disabile intellettivo Attraverso la mediazione di attivita' pratiche Attraverso un processo di autoconoscenza Attraverso l'addestramento mnemnico Tutte le risposte sono corrette.
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